I pazienti dell’Istituto per i disordini emotivi di Chengdu, in Cina, hanno ricevuto la visita di due ospiti molto importanti all’inizio di questo mese.
Ma Li Dabao (che significa "Grande Tesoro") e Xuebing ("Gelato") non sono ospiti comuni. Con le loro orecchie penzolanti, il pelo lucido e i loro sorrisi affettuosi, questi Dott. Dog hanno svolto un compito importantissimo: offrire compagnia, gioia e affetto ai residenti dell'Istituto.
Sono trascorsi 30 anni da quando Jill Robinson, fondatrice e CEO di Animals Asia, ha dato vita al progetto Dott. Dog con il suo golden retriever Max. Jill aveva istintivamente compreso la natura gentile, imparziale e rassicurante dei cani, nonché la loro capacità di aiutare le persone in difficoltà.
Jill ricorda la prima visita sua e di Max all'ospedale pediatrico "Duchess of Kent" di Hong Kong, nel 1991:
“I sorrisi apparsi sul viso di quel ragazzo paraplegico e sui volti basiti dei suoi assistenti allorché il giovane accarezzava e coccolava Max avevano dell’incredibile!”.
Jill spiega:
“Coloro che si sono chiusi in se stessi, che hanno smesso di fidarsi delle altre persone o che hanno semplicemente bisogno di compagnia trovano grande conforto nei nostri Dott. Dog. Riescono a percepire l’amore incondizionato di questi cani e iniziano a vederli come amici".
Grazie ai nostri incredibili donatori e sostenitori, da allora il nostro programma Dott. Dog ha portato luce e migliorato la vita di decine di migliaia di persone in tutta l’Asia - bambini e adulti con bisogni speciali, residenti in case di cura e persone affette da malattie.
Ma finora non era mai stata utilizzato nella cura di persone affette da disturbi mentali.
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Il potere trasformativo della terapia con gli animali
La signora Chen Jiajia, direttrice dell’Istituto per i disordini emotivi, ha spiegato perché ha invitato il dottor Dog a lavorare con i suoi pazienti:
"La terapia assistita con gli animali, o TAA, è efficace nel trattamento di problemi legati alla depressione, all'ansia, al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), così come nella demenza e nell’autismo".
La Chen ha potuto constatare in prima persona gli effetti trasformativi derivanti dalla terapia con gli animali durante una delle prime esperienze sperimentali fatte dai Dott. Dog con i suoi pazienti. Racconta:
"Stavamo lavorando con un giovane gravemente depresso che si rifiutava di parlare con chiunque. Aveva scritto una lettera d'addio. Il cane che sembrava aver percepito la sua tristezza, appoggiò la testa tra le sue braccia.
Il ragazzo, che non aveva mai mostrato emozioni fino a quel momento, è apparso sorpreso e in seguito ha scritto una storia in cui raccontava di sé e del suo amico a quattro zampe. Nella storia, il cane si avvicinava progressivamente al suo cuore permettendogli di rispondere ai medici e alle cure, al punto di permettergli di guarire ed essere dimesso".
Grazie al vostro incredibile sostegno, i nostri volontari canini non offrono semplicemente affetto, conforto e compagnia alle persone più vulnerabili e spesso dimenticate, ma riescono anche a sfidare e ad abbattere convinzioni e atteggiamenti ben radicati nei confronti della loro specie e, di conseguenza, di tutti gli altri animali.
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